Le Pubblicazioni
Corr. Trib. 7/2024, p. 645 e ss. Il recupero a carico dei cessionari di buona fede dei crediti d’imposta relativi ai bonus fiscali edilizi utilizzati in compensazione, come pure il loro sequestro penale, non può ritenersi legittimo, anche se tali crediti derivino dall’utilizzo di detrazioni non spettanti, in quanto la legge non solo ha reso…
Corr. Trib. 4/2024, pag. 388 e ss. Nei confronti dei privati, gli strumenti finanziari digitali di diritto italiano e gli altri omologhi strumenti di diritto estero che siano sottoposti alla disciplina civilistica dei corrispondenti titoli di credito non digitali devono ritenersi soggetti, agli effetti delle imposte sui redditi, al medesimo regime impositivo previsto a questi…
Corr. Trib. 1/2024, p. 68 e ss. L’Agenzia delle entrate, in talune risposte ad interpelli, ha sostenuto che non sarebbero similari alle azioni ai sensi della lett. a) dell’art. 44, comma 2, del T.U.I.R. gli strumenti finanziari partecipativi emessi da società residenti dietro un apporto di crediti a fondo perduto qualora attribuiscano anche il diritto…
Il fisco 36/2023, pagg. 3367 e ss. La nuova imposta straordinaria sull’incremento del margine di interesse delle banche solleva alcuni dubbi di costituzionalità. Ed infatti tale imposta, pur essendo il relativo presupposto coerente con la base imponibile, colpisce un indice che può non essere concretamente rivelatore di una ricchezza e cioè una porzione dell’incremento del…
Corr. Trib. 7/2023, pag. 689 e segg. Gli NFT rientrano nella categoria delle cripto-attività che recano la rappresentazione digitale di un diritto e quindi per i privati il loro regime fiscale deve essere individuato avendo riguardo alla natura giuridica dei diritti da essi rappresentati. Pertanto i proventi conseguiti dall’autore o dai suoi aventi causa mediante…
Corr. Trib. 1/2023, pagg. 91 e segg. Le polizze CQS (Cessione del Quinto dello Stipendio) e CPI (Credit Protection Insurance) sono riconducibili fra le “assicurazioni contro i rischi d’impiego” soggette ad imposta sulle assicurazioni con l’aliquota del 2,50% e non fra le “assicurazioni della solvibilità dei debitori” soggette a tale imposta con l’aliquota del 12,50%,…
Corr. Trib. 8-9/2022, pagg. 777 e ss. I crediti d’imposta relativi ai bonus fiscali edilizi, quantomeno nel caso in cui siano stati acquistati da cessionari in buona fede, non possono costituire oggetto di recupero in quanto inesistenti e pertanto il loro utilizzo in compensazione è legittimo. Conseguentemente è invece illegittima non solo l’eventuale contestazione di…
Corr. Trib. 5/2022, p. 446 e segg. Con l’accordo politico raggiunto dall’Inclusive Framework, è stato deciso di estendere l’obbligo di riallocazione dei profitti residuali realizzati dai Gruppi Multinazionali previsto dal Pillar 1 a quelli realizzati mediante l’esercizio non soltanto di attività che sfruttano le nuove tecnologie digitali, bensì mediante attività di qualunque tipo. Pertanto, si…
Corr. Trib. 11/2021, p. 964 e segg. Le somme pagate sulla base di transazioni a parziale soddisfazione di pretese litigiose di natura pecuniaria sono soggette ad IVA se tali pretese abbiano a loro volta ad oggetto corrispettivi soggetti alla predetta imposta, mentre sono invece escluse se abbiano ad oggetto indennità per risarcimento dei danni in…
Corr. Trib. 10/2021, pag. 835 e segg. Avendo l’Agenzia delle entrate ritenuto qualificabili come valute estere le criptovalute, i redditi delle criptovalute conseguiti da privati sono imponibili nelle stesse ipotesi in cui lo sono i redditi di capitale derivanti da rapporti di impiego di capitali in valuta, nonché i redditi diversi realizzati mediante cessioni a…
Il Fisco, 32-33/2021, p. 3120 e segg. Le società commerciali sono legittimate a fruire dell’esclusione da IRES e della PEX, rispettivamente, sui dividendi e sulle plusvalenze delle partecipazioni nel capitale di Banca d’Italia non classificate in bilancio fra le attività finanziarie detenute per la negoziazione per il fatto che non è prevista una classificazione fiscale…
Corr. Trib. 3/2021, p. 215 e segg. Con la sentenza n. 158/2020 la Corte costituzionale, oltre ad aver confermato la legittimità del nuovo art. 20 del T.U.R., ha stabilito che le contestazioni formulate dando prevalenza alla sostanza economica rispetto alla forma giuridica, non solo non possono essere fondate sull’art. 53 Cost., ma si sostanziano in…
di Gabriele Escalar e Alessandro Siragusa in “L’imposta sui servizi digitali”, a cura di Eugenio della Valle e Guglielmo Fransoni, CEDAM, 2021 SOMMARIO: 1. Premessa – 2. L’esclusione relativa alla fornitura di servizi di pagamento – 3. L’esclusione relativa alla messa a disposizione di un’interfaccia utilizzata per gestire sedi di negoziazione ed altri servizi finanziari…
Corr. Trib. 12/2021, pag. 1083 e segg. La nuova MAP UE può essere promossa a partire dal periodo d’imposta 2018 per risolvere le questioni controverse originate fra Autorità fiscali dalle misure da loro adottate in ordine all’interpretazione di tutte le disposizioni delle convenzioni fiscali e della convenzione arbitrale UE, anche se l’imposta sia stata definita,…
Corr. Trib. 4/2021, pag. 345 e segg. L’inclusione nel regime IVA del margine di rivendita anche delle spese di riparazione ed accessorie addebitate da soggetti diversi dai fornitori, per i beni acquisiti in proprietà, nonché dei canoni e del prezzo di riscatto addebitati dalle società concedenti, per i contratti di locazione finanziaria, risulta incompatibile con…