I principali temi affrontati nel web meeting sulle Criptoattività del 1° febbraio 2023

I principali temi affrontati nel web meeting sulle Criptoattività del 1° febbraio 2023

Ha registrato un’ampia partecipazione, anche istituzionale, il web meeting sulla nuova fiscalità delle cripto-attività per i privati nella legge di bilancio 2023 organizzato il 1° febbraio 2023 dal nostro Studio nel corso del quale sono stati, fra l’altro, approfonditi i seguenti temi anche grazie all’intervento degli amministratori di Conio s.r.l. e di Across Family Advisors:

  • La scelta agnostica del MICA nella definizione di cripto-attività e le esclusioni;
  • L’importazione nella lett. c-sexies) della definizione di cripto-attività del MICA;
  • La tokenizzazione come presupposto per l’imposizione di redditi altrimenti non imponibili;
  • La qualificazione dei redditi dei security token in base alla qualificazione dei redditi dei rapporti sottostanti;
  • La non riconducibilità nella lett. c-sexies) dei redditi derivanti dal minting o dall’emissione di NFT;
  • La qualificazione dei redditi derivanti dall’impiego di cripto-attività e di quelli realizzati mediante contratti derivati su cripto-attività
  • Il comma 127 e la conferma dell’imponibilità dei redditi delle cripto-attività realizzati prima del 1° gennaio 2023 già riconducibili nelle lett. c), c-bis) e c-ter)
  • La documentazione mediante elementi certi e precisi del costo fiscale delle cripto-attività;
  • I presupposti dell’opzione per il risparmio amministrato nei confronti degli intermediari non finanziari;
  • Le difficoltà di prelievo da parte degli intermediari non finanziari dell’imposta sostitutiva da versare;
  • I limiti di utilizzabilità delle minusvalenze delle cripto-attività nel risparmio amministrato;
  • La decorrenza dell’applicazione del risparmio amministrato, anche per i non residenti;
  • Il nuovo obbligo di monitoraggio fiscale di tutte le cripto-attività e la relativa valorizzazione;
  • L’insussistenza prima del 1° gennaio 2023 di obblighi di monitoraggio fiscale per le cripto-attività non finanziarie;
  • La questione relativa alla possibilità di scelta dei periodi d’imposta per cui avvalersi della regolarizzazione volontaria;
  • Gli effetti della regolarizzazione sul piano tributario e penale e le modalità di dimostrazione della liceità della provenienza delle somme investite.

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