Sono lieto di aver partecipato come relatore ieri 30 ottobre 2023, su invito di Fabio Mastrangelo, insieme agli altri due relatori, i dottori commercialisti Gianmaria Leoni e Fabrizio Iacuitto, al Convegno organizzato dalla Commissione Imposte Dirette – Reddito d’impresa – dell’ODCEC di Roma avente ad oggetto “l’Analisi delle criticità di talune decisioni della Corte di Cassazione in tema di reddito d’impresa”, svolgendo una relazione su “Le criticità di talune decisioni della Cassazione sull’indeducibilità degli interessi sui debiti fiscali e altri debiti”.
Nella mia relazione ho evidenziato come la tesi espressa dalla Cassazione nella sentenza n. 28740/2022 secondo cui gli interessi moratori sui debiti fiscali non sarebbero deducibili dall’imponibile IRES, perché accessori ad oneri fiscali indeducibili e non funzionali alla produzione degli utili, oltre a rappresentare un orientamento tuttora minoritario, non sia condivisibile per essere inapplicabile agli interessi tanto del principio di accessorietà, quanto della verifica di inerenza e che, comunque, l’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 541/2022 successiva solo di alcuni giorni, seppure con specifico riferimento agli interessi da conciliazione, aventi a suo avviso natura compensativa, ha confermato la tesi della deducibilità degli interessi sui debiti fiscali che aveva fatto propria, seppure incidenter tantum, nella risoluzione n.178/E/2001. Non resta quindi che auspicare che la Cassazione confermi la piena deducibilità degli interessi compensativi, moratori e da dilazione sui debiti fiscali.
Leave a Reply